Il Ciclismo ha un nuovo Re per le cronometro: Tony Martin
Molti di quelli che seguiranno il mio sito sicuramente avranno capito che quest’anno Fabian Cancellara non ha vissuto una delle sue migliori stagioni. Per commentare ciò che è accaduto a Copenaghen, ecco il mio articolo tratto da www.velobike.it, il progetto editoriale di cui sono Cooordinatore:
TONY MARTIN CAMPIONE DEL MONDO A CRONOMETRO
COPENHAGEN – Tony Martin ce l’ha fatta. È lui il nuovo campione del mondo a cronometro. La vittoria arriva dopo una prova stupefacente, con 53 minuti e 43 secondi e una gara costantemente in testa. Si inchinano Bradley Wiggins e soprattutto Fabian Cancellara.
MARTIN ÜBER ALLES – È stata una stagione fantastica per il corridore tedesco della HTC. Un Martin che vince 3-0 sullo svizzero Cancellara, nelle crono che contano quest’anno. Non è infatti la prima cronometro dove il tedesco si è piazzato davanti al “Diretto di Berna”. Le vittorie più belle sono arrivate anche al Tour e alla Vuelta, dove Martin ha stracciato lo svizzero. Dopo 2 bronzi, è arrivato dunque l’Oro per un giovane corridore che ogni anno fa dei grandi passi avanti. Un bel biglietto da visita per il nuovo corridore della Omega Pharma – Quick Step, che ha fatto un vero affare ad acquisire le prestazioni del tedesco, dopo lo smantellamento della HTC.
CANCELLARA: BATTERIE SCARICHE – Non è proprio l’anno di Fabian Cancellara. Nervoso, insofferente, litigioso con i colleghi. Quest’anno lo svizzero ha raccolto molti piazzamenti ma pochissime vittorie. Dopo essersi lamentato in gruppo perché gli altri correvano contro di lui nelle classiche del Nord (a differenza di Philippe Gilbert che, senza troppi discorsi, ha vinto senza squadra nelle Ardenne), dopo che aveva definito la vittoria di Van Summeren “senza valore”, dopo che ha messo in discussione il suo futuro in squadra in seguito alla fusione con la Radioshack, dopo aver detto per mesi che non avrebbe corso la cronometro, concentrandosi solamente sulla corsa in linea, lo svizzero si è visto beffare anche da Wiggins, sbagliando una curva nel finale, determinante per la medaglia d’argento. Con molta probabilità lo svizzero correrà con il colosso Green Edge la prossima stagione.
ITALIA: PASSAGGIO DI CONSEGNE – Un simbolico passaggio di consegne, si potrebbe dire, è avvenuto oggi a Copenaghen. Nello scontro tutto italiano tra Malori e Pinotti, che non si erano potuti affrontare nella cronometro siciliana per il titolo nazionale, l’ha spuntata il campione italiano Adriano Malori, che dunque si fa carico di essere il futuro portabandiera per le corse contro il tempo.
FRATELLI D’ALBANIA – Caso curioso, quello dei due italiani che hanno corso il mondiale con la maglia dell’Albania. Tyron Giorgieri e Simone Zignoli. I due, entrambi tesserati in Albania, un toscano e un comasco, ce l’hanno messa tutta e hanno concluso con 2 dignitose prove.
Ordine d’Arrivo
1 Tony Martin (Germany) 0:53:43
2 Bradley Wiggins (Great Britain) 0:01:16
3 Fabian Cancellara (Switzerland) 0:01:21
4 Bert Grabsch (Germany) 0:01:32
5 Jack Bobridge (Australia) 0:02:14
6 Richie Porte (Australia) 0:02:30
7 David Millar (Great Britain) 0:02:46
8 Lieuwe Westra (Netherlands) 0:03:19
9 Alexsandr Dyachenko (Kazakhstan) 0:03:20
10 Jakob Fuglsang (Denmark) 0:03:31Michele Bufalino
un articolo molto distaccato e professionale. Complimenti. Non era facile conoscendo la situazione. In bocca al lupo per tutto
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