Torno a parlare di bici truccate per denunciare, insieme a Ivano Fanini, che è stato abolito lo scanner per controllare le biciclette. Ecco l’ANSA, battuta su Repubblica e su Tuttobiciweb
http://sport.repubblica.it/news/sport/ciclismo-tour-fanini-denuncia-e-stato-abolito-scanner/4190569
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=50819
Che fine hanno fatto gli scanner? Ivano Fanini – patron della squadra ciclistica Amore e Vita – e Michele Bufalino – il giornalista che nel 2010, con un video su Youtube che fece 6 milioni di contatti, sollevò dubbi in relazione all’ipotizzato uso delle ‘bici motorizzate’ tra i ciclisti – hanno denunciato l’abbandono della modalità di controllo delle biciclette con l’ausilio degli scanner per trovare il motorino nelle biciclette. “Da quest’anno è cambiato tutto al Tour de France – ha spiegato Fanini -. Prima di tutto è stato inspiegabilmente abbandonato l’uso dello scanner, secondariamente adesso le biciclette vengono letteralmente controllate con tanto di smontaggio del sellino. Il controllo però è a campione, e quindi solo alcune biciclette vengono controllate, con una microtelecamera all’interno del sottosella.” “Purtroppo è sconfortante tutto quello che sta accadendo – ha detto Bufalino, che ha anche pubblicato il libro ‘La bici dopata’ e vinto il Memorial Bardelli 2011 -. Controllare le bici a campione non serve a niente, perchè non tutte le biciclette vengono controllate, e questo non dà alcuna sicurezza che non venga utilizzato il motorino in gara. Inoltre con questo nuovo sistema di controllo, senza quindi utilizzare lo scanner, si generano anche ulteriori problemi, perchè togliere il sellino dalla bicicletta non è di alcun aiuto ai corridori stessi, che hanno perso ore a trovare la giusta regolazione della sella e che poi si ritrovano a dover rifare tutto in poco tempo prima della partenza”. Bufalino aveva ipotizzato una sorta di motorino nascosto nei telai che consentirebbe, con una sorta di “pedalata assistita”, un notevole aumento di potenza. (ANSA)
Aggiornamento del 10 luglio
All’Uci hanno ascoltato la nostra richiesta, e grazie a quello che abbiamo scritto con Ivano Fanini, abbiamo ottenuto un’altra vittoria. Sono stati reintrodotti gli scanner. Ecco l’articolo di Tuttobici.
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=51004
Invocati da più parti, anche con accenti polemici, sono tornati ieri al Tour gli ispettori dell’UCI armati di scanner, per analizzare le biciclette utilizzate durante la crono. Numerose sono state le biciclette esaminate subito dopo la prova.
Si torna a parlare di bici truccate a quanto pare. Peccato, il lavoro fatto finora sembra vanificato.
Vergognoso! Devono fare qualcosa
Non mi piace questa storia! Perché devono abolirli?
Il Tour è diventato troppo commerciale, poche montagne, troppe volate.. una ne fanno e cento ne pensano..
Giustissimo, ho commentato anche il tuo intervento su tuttobici, a presto
Secondo me all’UCI sono in crisi e stanno finendo i soldi. Hanno voluto risparmiare
Vorrei comunicare all’anonimo “Marco”, che ha scritto qualcosa di offensivo e quindi censurato, che se vuole essere pubblicato deve lasciare un indirizzo di posta che esiste, e non un indirizzo fasullo, perché poi controllo e me ne accorgo. Se vuole essere pubblicato mi scriva con un vero indirizzo email, e se ha dei problemi posso tranquillamente chiarirmi con lui privatamente.
Ma ancora esiste gente del genere? Come possono pensare che vengano pubblicati commenti offensivi da indirizzi falsi? Roba da matti
Lo so, purtroppo capita, raramente, ma capita
Gradirei notizie più approfondite su Armstrong, e su quel santerellino che hanno beccato al Tour, grazie e buon lavoro
purtroppo è la solita vicenda di doping quella di Di Gregorio. Fortunatamente la Cofidis non c’entra nulla, ma pare si tratti di cose risalenti all’anno prima, quando militava nell’Astana.
Aspettiamo alla finestra di vedere cosa succede ad Armstrong. Sono molto curioso.