Fin da quando ero bambino sono sempre stato affascinato da Alex Zanardi. Seguivo i piloti italiani in Formula 1 e poi conobbi il campionato CART, tanto che nel 1998 acquistai addirittura il videogioco “Cart Precision Racing”, quando avevo 11 anni, divertendomi a replicare le imprese di Zanardi nel team Chip Ganassi.
Il bolognese è sempre stato un grande pilota, anche se in Formula 1 decisamente sfortunato, con solo un punto conquistato e ruoli di secondo piano, spesso come collaudatore e poco come prima guida.
Il 15 settembre del 2001, in quel drammatico giorno di Lausitz, sono stato a lungo col groppo in gola. Non avrei mai pensato che potesse rialzarsi in questo modo, con una forza di volontà così incredibile, tanto da tornare non solo alle corse, ma addirittura a vincere nel Campionato Mondiale Turismo, il WTCC, e vincendo poi il Campionato Italiano Superturismo. Ormai eroe positivo, esempio per giovani, portatori di handicap ed esportatore dei valori italiani e dello sport nel mondo come pochi, oggi si è reinventato, addirittura da conduttore televisivo, e poi ancora una volta, come corridore di Handbike.
Si è allenato con costanza, e ha ottenuto da subito ottimi risultati. Poi il campionato italiano, l’argento ai mondiali e la vittoria alla maratona di New York, quindi l’avventura paralimpica di questi giorni e i due ori conquistati prima nella crono, poi nella gara di 64 km a Brands Hatch.
Da tifoso, giornalista e osservatore sono molto felice, è difficile restare indifferenti al talento, forza d’animo, valori di un uomo sempre umile e che merita tutto quello che di buono sta ricevendo dalla vita, dopo 11 anni da quel maledetto incidente.
Grazie Alex
Per concludere ecco una galleria della carriera di Alex Zanardi, tra momenti bui, trionfi, cadute e risalite:
ho letto con interesse il tio articolo apprezzando molto ,mi congratulo
Grazie Antonella, benvenuta anche sul blog
Commovente, grande Zanardi
bravissimo! Come al solito grande post
Zanardi rappresenta lo sport italiano nel mondo. Merita questo e altro
Ciao Michele, ti leggo sempre con piacere. Zanardi è stato magnifico ieri
Zanardi è sempre stato un supereroe (Altro che Spiderman o Superman..lui è un superhuman)
Zanardi magari si schiantava con la sua F1 e si metteva a correre verso il box per prendere il Muletto (all’epoca c’era la macchina di riserva).
Zanardi all’ultimo giro dietro il leader della gara tirava fuori queste perle: http://www.youtube.com/watch?v=ywsB65YfLOQ
La tua è una grande riflessione Korby, ho apprezzato tanto il video della vittoria a Laguna Seca, con il sorpasso all’ultimo giro alla curva cavatappi. Il colpo del campione, quello che lo fece conoscere al grande pubblico. Nei successivi due anni vinse per due volte il mondiale CART, spettacolare.
in questi giorni sto leggendo il libro di zanardi……………. troppo forte………