dicembre 14, 2012

A conclusione del mio progetto di tesi sul giornalismo online per il corso di Laurea in Informatica Umanistica, per dare un senso di compiutezza a quanto è stato fatto in questi mesi, con la nascita del nuovo portale di Pisanews di Antonio Tognoli sviluppato da me, e con la nuova trasmissione sul Pisa “Finestra sull’Arena”, l’ultimo tassello è stato quello di creare un’applicazione Android per l’informazione pisana, sempre con le news dal portale Pisanews.

Ecco la news direttamente dal sito:

Pisanews approda su smartphone con la nuova applicazione Android sviluppata da Michele Bufalino. Pisanews è la prima applicazione Android per le notizie della città di Pisa e provincia. Le news arrivano direttamente dal sito www.pisanews.net. Sostieni il giornalismo pisano, libero e indipendente acquistando questa App per Android al costo di 1€.

L’applicazione permette di avere una grafica rinnovata del sito web per cellulare e dispositivi Android. Riceverete notifiche sul cellulare a ogni nuovo articolo per avere sempre a portata di mano le notizie della vostra città. Avrete la possibilità di gestire le news sul cellulare, ricevendo notifiche per le news più recenti e sulle news ancora da leggere. Inoltre una navigazione a 360 gradi sul sito web nella sua versione mobile.

Questo Natale sostieni il giornalismo indipendente e acquista al costo di 1€ l’app di Pisanews per Android. Con 1€ avrai per sempre a portata di mano tutte le news sul tuo cellulare.

L’applicazione per Android, scaricabile sul Google Play store

Ho deciso di mettere a un’euro la applicazione per Android, in accordo con il direttore di Testata, perché è giusto che venga valorizzato il lavoro della redazione, dato che di questi tempi si cerca sempre di più di squalificare un mestiere che è sempre più in crisi, quello del giornalismo. Su Google, inoltre, bisogna pagare un costo di circa 25 dollari al momento dell’iscrizione al registro degli sviluppatori. Continua a leggere

Tante le novità del 2013 per i giornalisti, analizzate in alcuni comunicati dell’ODG. Prima di tutto la legge sull’equo compenso, poi i corsi di aggiornamento obbligatori. La carne sul fuoco è tanta, vediamo cosa cambia:

Approvata la legge sull’equo compenso. Un impegno per tutta la categoria

La schiavitù è abolita per legge. Nel 2012. E’ stata necessaria una norma, quella sull’equo compenso, per creare condizioni che consentiranno di porre fine allo sfruttamento selvaggio dei giornalisti. Giovani di tante età, compensati con mancette per i loro articoli, trattati peggio di quanti raccolgono pomodori o di quelle povere donne che per pochi euro all’ora hanno perduto la vita in Puglia.
Cinquanta centesimi per il web, due-tre-cinque euro per la carta stampata, vessazioni senza fine: questa è la fotografia della professione oggi. Continua a leggere