Dal 7 al 10 agosto sono stato in Germania, più precisamente a Monaco di Baviera. Un modo come un altro per ricaricare le batterie e smaltire lo stress accumulato dopo un anno pieno di impegni, sempre crescenti.
7 agosto
Il viaggio inizia come sempre da Pisa, dall’Aeroporto Galileo Galilei, per atterrare al Franz Josef Strauss International Airport, situato a circa 30 km da Monaco. Il primo giorno è stato abbastanza tranquillo, concentrato nella visita di Marienplatz, la principale piazza di Monaco di Baviera, dove sono concentrati negozi, attività storiche e il famoso Municipio Nuovo. La sera non può mancare la visita alla Hofbräuhaus, la più antica birreria di Monaco di Baviera, la cui storia ha inizio verso la fine del 1500. Un pezzo di storia tedesca, nel quale (tra le altre cose) Hitler tenne alcuni dei suoi più importanti discorsi prima di fondare il Partito Nazionalsocialista. A cena ovviamente birra, salsiccia e crauti, accompagnati da un ottimo strudel di mele.
8 agosto
Il secondo giorno è forse il più pieno di “impegni”. La mattina è quasi del tutto monopolizzata dalla visita al Deutsches Museum, il più grande museo al mondo di scienza e tecnologia, che sorge su una piccola isola del fiume Isar che attraversa tutta la città di Monaco di Baviera. Nel museo si possono apprezzare esposizioni permanenti come macchine, metalli, aerei, navi, nuove tecnologie, carrozzerie, autoveicoli, trasporti ferroviari, astronomia, tecnica delle correnti forti, costruzione di ponti, astronautica, ceramica, tecnica del vetro, chimica, farmacia, fisica, telecomunicazioni, informatica etc. Un vero paradiso degli appassionati di tecnologia e scienza. All’ora di pranzo visita al Milka Welt, la vera e propria casa della Milka, tutta viola e “ricoperta di cioccolata”.
Qualche foto di rito (anche vestito in versione bavarese) e poi rotta, dopo pranzo, verso l’Olympiapark, il parco costruito in occasione delle Olimpiadi di Monaco 1972. Concepito come un vero e proprio quartiere, continua ad essere utilizzato per avvenimenti culturali. All’Olympiapark c’è anche il BWM Welt, sede della BMW, centro di distribuzione e centro conferenze, nel quale è presente anche una esposizione delle auto più belle della casa tedesca, ma non solo. Erano presenti all’interno anche marchi come Mini e Rolls Royce. Dopo il BMW Welt rotta verso l’Olympiastadion, ex stadio del Bayern Monaco e del Monaco 1860 (non senza aver comprato qualche cappellino e oggetto da collezione marchiato dalle due squadre della città). Oggi è rimasto l’impianto principale, con gli spalti e la copertura, ma da quello che ho potuto vedere è stato completamente asfaltato sia il campo che la pista di atletica. Per riprendersi dalla lunga giornata naturalmente tappa a Marienplatz e nuovamente alla HB per bere birra assieme ai bavaresi!
9 agosto
La mattina del 9 agosto mi sono recato a Dachau, presso l’ex campo di concentramento. Un’esperienza sicuramente dura e difficile, ma che serve a tutti, come testimonianza di cosa era capace l’uomo, per non dimenticare. Il campo di concentramento di Dachau fu il primo aperto dai nazisti all’inizio degli anni ’30. Vero e propria macchina della morte, impressiona ancora oggi per il grigiore della location, un vero e proprio inferno di legno e pietra incastonato nel verde che circonda il campo. Fin dalle reti di filo spinato e dal fosso che rendeva praticamente impossibile la fuga, passando per le torrette e i luoghi di detenzione, il campo impressiona per i due forni crematori e le camere a gas. Ancor più impressionante è la fossa comune, nella quale sono seppellite migliaia di persone. La terra nera lascia davvero una sensazione di morte e desolazione. Oggi accanto al campo di concentramento vi è il monastero carmelitano del preziosissimo sangue, ideato e costruito nel 1964. sede dell’ordine delle carmelitane.
Nel pomeriggio mi sposto verso lidi più “leggeri”, più precisamente presso la Pinacothek der moderne, una delle tre pinacoteche del quartiere, dove si tiene la mostra permanente di arte contemporanea. Tra le cose più belle (per il sottoscritto, che non ha mai capito niente di arte contemporanea) alcune auto d’epoca e un’area riservata a PC e console. Dopo il museo ecco arrivare un’altra occasione per bere birra! Rotta al biergarten della Chinesischer Turm, presso l’Englischer Garten, un vero e proprio giardino dove bere birra all’aperto. Nel 1790 fu costruita la Torre Cinese (Chinesischer Turm). La Torre cinese è in legno con cinque piani. È stata distrutta durante la seconda guerra mondiale nel 1944 e nel 1952 fu ricostruita al suo stile originale e attuale.
10 agosto
L’ultimo giorno è l’occasione per recarsi a “Residenz”, il palazzo Reale di Monaco. Con ben 130 stanze aperte al pubblico e lo splendido teatro Cuviliés, la camera del tesoro e i giardini reali, è uno dei più bei palazzi d’Europa. Dentro il palazzo anche l’Antiquarium, sala abbellita da una serie di busti di imperatori romani e da grandi affreschi. Finisce così questo viaggio breve, ma intenso, in una Baviera magnifica e rilassante.