Come alcuni dei frequentatori del mio blog ricorderanno, l’anno scorso ho raccolto gli errori più clamorosi sul web, da parte dei professionisti dell’informazione, parlando di quello che è il fenomeno dell’analfabetismo di ritorno. Assieme agli amici di cycling-manager.eu, quest’anno ho fatto qualcosa di diverso, con una speciale classifica.
Verrà adesso presentata una top 15 degli errori più grossolani e/o più divertenti raccolti quest’anno dai vari quotidiani di informazione sulla carta stampata e sulla rete, ma anche da personaggi pubblici, per non prendersi troppo sul serio e farsi quattro risate. La data scelta per questo post, infatti, è quella anteriore al 21/12/2012, per esorcizzare questo giorno, scioccamente pronosticato come quello della fine del mondo. Andiamo subito a vedere questi divertenti sfondoni!
15^ posto
Al quindicesimo posto un divertente errore di battitura, su SKY, nella trasmissione che analizza la situazione italiana, in un viaggio attraverso il 2011, identificato come l’anno dello spread. Peccato che manchi una “n”… si tratta di una semplice mancanza, oppure dietro questo errore si cela in realtà una lucida premonizione riguardo il 2012, la crisi, e i nostri poveri fondoschiena?
14^ posto
Al quattordicesimo posto un errore di un famoso sito di scommesse, che sbaglia completamente nel chiamare gli abitanti del Belgio.. belgiani!
13^ posto
Al tredicesimo posto uno dei più classici errori che si possono trovare nel web, ovvero l’omissione della lettera “h”.
Facciamo una breve ripassatina delle regole di utilizzo della lettera “h”, direttamente dal sito dell’Accademia della crusca:
Nel verbo avere distingue alcune voci verbali del presente indicativo da altre parole di uso frequente:
ho (1^ pers. sing.) → o (congiunzione)
hai (2^ pers. sing.) → ai (preposizione articolata)
ha (3^ pers. sing.) → a (preposizione semplice)
hanno (3^ pers. plur.) → anno (periodo temporale)
Caratterizza spesso molte interiezioni brevi, sia se vi sia problema di confusione con altre parole (ah, oh, eh …), ma anche in casi in cui non vi sia un problema assoluto di confusione (toh, beh). In questi casi la presenza della H serve graficamente per rafforzare la natura interiettiva della parola, che può anche essere contemporaneamente enfatizzata da altri segni di interpunzione come il punto esclamativo (!) o i puntini di sospensione (…).
Come regola generale per evitare confusione con le voci del verbo avere e in caso di indecisione, vale sempre la norma che la H deve essere messa subito dopo la fine della prima sillaba: ahi!, ohibò!, ecc.
12^ posto
Non un vero errore in realtà, ma più che altro un’infelice coincidenza. Nel calcio molto spesso le notizie cambiano rapidamente, specialmente quando si tratta di calciomercato o di esoneri di allenatori. Proprio per quest’ultimo avvenimento, l’esonero di Ranieri, sul sito di Mediaset viene intervistato Moratti, che recita testualmente: “Ranieri fino a giugno”. Non passa neanche un’ora, che dall’ANSA arriva l’ultim’ora, con Moratti che cambia idea. Nella stessa pagina infatti convivono due notizie diverse riguardanti il destino di Ranieri, che, come saprete, è stato poi effettivamente esonerato di lì a poco.
11^ posto
Alla bella Melissa Satta, fidanzata di Kevin Prince Boateng, giocatore del Milan, possiamo perdonare i cali di forma del “Boa”, ma non possiamo transigere quando si tratta di violentare la lingua italiana!
10^ posto
Entriamo finalmente nella “top ten”, con un titolo di Tuttosport del 5 novembre 2012, che rievoca dolci ricordi. L’epic fail “Urlo del Salò: Finocchio!” del giornale di Torino, infatti, ci riporta alla mente il leggendario titolo de Il Secolo XIX, che negli anni ’90 scrisse “Pompini a raffica, Sammargheritese kappao”. Un titolo tutt’oggi ricordato come “il più bel brutto titolo di un giornale”. Neanche a farlo apposta, quest’anno, verso fine agosto, il giocatore, reso famoso da questo titolo di giornale, ricordato ancora oggi a distanza di vent’anni, è stato intervistato da Sportlive.
9^ posto
Ancora un errore, questa volta de La Gazzetta dello Sport, che si dimentica le regole citate poco fa, riguardo l’uso delle “h”. Per chi se lo fosse perso, fate un passo indietro e rileggetele!
8^ posto
All’ottavo posto uno strafalcione grammaticale di Daniela Santanchè, che difficilmente poteva passare inosservato, risalente a settembre! Il tweet fu cancellato, ma la rete (e ovviamente io..), impietosa, ne ha conservato le prove!!
7^ posto
Uno dei titoli più divertenti dell’anno, di fatto non un vero e proprio errore, ma una caduta di stile del titolista dell’ANSA, che probabilmente al momento di pubblicare l’articolo stava pensando ad altro. In pochi minuti il titolo “Alcoa: Passera, tenerla aperta costa” fa il giro della rete, tanto da diventare l’articolo più letto dell’ANSA della settimana. Dal sito dell’agenzia di stampa più famosa d’Italia si accorgono dell’errore dopo un paio d’ore, e successivamente modificano il titolo, in maniera decisamente più soft..
6^ posto
Al sesto posto la campagna sgrammaticata di Filippo Menconi, con un errore talmente clamoroso da essere riportato dall’ANSA:
“Di Destra c’è ne una sola” così si presenta con uno strafalcione formato poster il responsabile provinciale di Massa Carrara del partito La Destra, Filippo Menconi. Un errore che a scuola la maestra avrebbe bollato con una doppia riga rossa, ma che ai tempi di Facebook e twitter lo ha sottoposto al pubblico ludibrio del popolo spietato della rete.
Impazza sul socialnetwork nella burla generale il manifesto elettorale del giovane politico accusato di essere parecchio “sgrammaticato” e poco attento alla sua comunicazione personale. Ma il commento più gettonato è “meno male che ce n’è una sola” – questa volta scritto senza errori di ortografia.
5^ posto
Il quotidiano “La Voce” entra nella Top 5 con un errore di battitura alquanto bizzarro. A Conversano infatti ci sarebbero stati tre morti per una figa… di gas!
4^ posto
Al quarto posto più che di un errore bisogna parlare di indelicatezza, perché in questa foto “La Nazione” di Prato si lascia andare con un titolo di una assoluta comicità involontaria. Prato, tra l’altro è una città toscana dove la comunità cinese è particolarmente numerosa.
3^ posto
Sul podio un errore davvero grossolano di un giornalista di Eurosport, che scrive “chi l’ha fa l’aspetti”. L’errore è stato talmente mal digerito dagli utenti del sito, che i commenti non sono stati certo teneri.. vediamone qualcuno:
2^ posto
Al secondo posto un errore di tutto rispetto, realizzato dal Corriere del Giorno del 21 febbraio, a pagina 21. Invece di scrivere “chance”, il titolista pugliese scrive “scians”, italianizzando questo termine in modo estremo, e ovviamente errato. Una gaffe che rimarrà sicuramente nella storia. A lui oltre al secondo posto lo speciale premio “Parla come mangi 2012″!
1^ posto
Al primo posto troviamo nuovamente un articolo de La Gazzetta dello Sport. Un errore talmente incredibile da risultare leggendario. L’errore deriva da una completa confusione mentale del giornalista in questione, che non solo non conosce l’espressione latina “ad hoc”, ma che scambia questa espressione tipica addirittura con l’inglese “ok”.
Non servirebbe neanche conoscere il Latino, basta andare su wikipedia per avere una breve spiegazione:
Ad hoc: letteralmente per questo. L’espressione è utilizzata con il significato di “appropriato al contesto” oppure “per l’occasione”. Per esempio, “citare un verso ad hoc” significa riportare un verso appropriato al contesto del discorso. “Indossare un abito ad hoc” significa scegliere un abito per un’occasione particolare. L’espressione, in senso allargato, si usa anche per indicare qualcosa di calzante con la situazione, eventualmente concepita appositamente allo scopo specifico.
Al titolista di questo articolo non solo va il premio di “Errore dell’Anno 2012″, ma anche lo speciale premio “Latinorum di Don Abbondio 2012″. Consegnerà quest’ultima onoreficenza Alessandro Manzoni in persona…
Io vi saluto e auguro a tutti i lettori del blog buone feste! Ci rivediamo nel 2013, Maya permettendo!
ahahahahahaah grandissimo post XD
“ad ok”
“Scians”
pazzesco
La Santanché!!!! ahahahahahah
Bellissimo!!! Stima assoluta
grazie! E buona fine del mondo a tutti
Spettacolare
Divertente
Quella di Passera mi ha dato il colpo di grazia, da lì in avanti ho continuato a ridere come un ebete per cinque minuti.
Articolo l’etto con piaciere.
Un grazie anche hai sedicenti giornalisti.
(Commento arrivato anche quest’anno, stavolta in ritardo)
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