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Finalmente ho ricevuto parere preliminare positivo per il corso di iscrizione all’Ordine dei Giornalisti Toscana di maggio 2012 che si terrà a Livorno.

Ciò significa che l’iter da affrontare, nelle prossime settimane, sarà il seguente: Continua a leggere

Oggi vorrei parlarvi di una cosa grave e vorrei per questo citare un mio articolo per il blog milanista Rossonerosemper, per il quale scrivo.

La morte in campo di Morosini

La morte di Morosini è stata una tragica fatalità. Nel titolo di questo post è presente anche la parola doping. In questo caso forse non si dovrebbe parlare di doping, ma è opportuno entrare in un discorso un po’ più profondo, senza però fare illazioni senza senso. Intanto lunedì si doveva riunire anche l’AIC, ma l’incontro è stato rimandato. Damiano Tommasi ha detto: “Vogliamo capirne di più, torneremo sull’argomento”.

MALORI IN CAMPO – Sono troppi i malori in campo, ve ne sarete accorti. In nessun altro Sport stanno capitando queste situazioni al limite del surreale. Vi ricordate Foè, il centrocampista del Camerun, deceduto durante la Confederation Cup del 2003? Nel 2004 ad andarsene prematuramente fu Paulo Sergio “Serginho” del Sao Caetano, stessa dinamica. E che dire del calciatore spagnolo Antonio Puerta, morto a 22 anni nel 2007 all’inizio del campionato spagnolo? Le morti in campo sono state tante, in Italia se ne trova traccia anche negli anni ’60 e ’70. Giuliano Taccola, pisano, di Uliveto Terme, ex calciatore della Roma, morì in campo, non senza avvisaglie. I medici e il”mago” Herrera scelsero comunque di farlo giocare nonostante gli fosse stato diagnosticato un vizio cardiaco. Un caso di scelleratezza e malasanità. Un altro caso di morte improvvisa fu quello che accadde nel 1977 a Renato Curi, all’epoca 24 enne, che esattamente come Morosini, dopo uno scatto, si accasciò e morì per arresto cardiaco. Muamba invece è stato più fortunato, ormai quasi morto, è stato riportato in vita e preso per i capelli. Continua a leggere

Tom Boonen entra nella leggenda del ciclismo e dimostra di essere il vero Re delle pietre.

Oggi, nell’Inferno del Nord, Boonen ha compiuto una delle più grandi imprese dello Sport a due ruote, scattando a 55Km all’arrivo, inizialmente col suo compagno Niki Terpstra, poi da solo, andando a vincere per la quarta volta in carriera la Parigi – Roubaix, eguagliando il record di Roger De Vlaeminck, che centrò il medesimo Record nel 1977. Dietro Boonen si piazzano sul podio Turgot e Ballan. Continua a leggere

Aprile è un mese importante, per quanto mi riguarda.

Ieri ho consegnato all’Ordine dei Giornalisti della Toscana la domanda di iscrizione al corso di Maggio che si terrà a Livorno, e attendo la valutazione per l’accettazione della domanda stessa, nella riunione del commissione che si terrà questo mese, dopo avere terminato il mio periodo di praticantato con VideoNewsTv nel febbraio scorso.

Intanto sto ultimando il mio quarto libro, un volumetto celebrativo della regata Pisa-Pavia, per la sua cinquantesima edizione che si svolgerà il prossimo maggio sul fiume Arno. Per la prima volta collaboro con la casa editrice “Il Campano”.

Per quanto concerne l’ambito universitario, sto realizzando il nuovo sito internet della Sorit S.R.L. società di ricerca per lo sviluppo tecnologico, per il mio tirocinio, e sarà pubblicato a fine Aprile. Parallelamente sto realizzando un altro sito web, che sarà però reso noto verso la fine di maggio.

Si è conclusa la lunga maratona degli Oscar. Un dolce risveglio per la Francia, che con “The Artist“ raccoglie ben 5 statuette, le più importanti. Miglior Film, Miglior Attore Protagonista (Jean Dujardin), Miglior Colonna Sonora, Migliori Costumi, e Migliore Regia (Michel Hazanavicius). Si ferma a 5 statuette anche “Hugo”, che porta a casa tutti i premi tecnici, come la Miglior Fotografia, battendo il forse più meritevole “The Tree Of Life” Continua a leggere

Dopo essere sbarcato mesi fa su Google+, è la volta per me di giungere anche su Twitter, il social network più famoso del mondo.

Mi trovate su https://twitter.com/#!/m_bufalino

Piccoli cambiamenti anche nella veste del sito. Nella barra a destra adesso trovate i widget di Facebook, G+ e Twitter