Ricordi: da Paperinik alla saga di PK
Oggi è tempo di frivolezze! L’estate sta finendo e vorrei far conoscere agli amici del blog una delle mie passioni. Per questo ho pensato di parlare di un fumetto a me molto caro: PK.
Estate 1996: avevo circa 9 anni ed entrai in possesso di un curioso oggetto, portato a casa da mio padre. Si trattava di un fumetto su Paperinik dalla strana numerazione: Zero/2. Inoltre aveva un logo diverso da quello dei classici “Paperinik e altri supereroi” che avevo letto fino all’anno prima.
Come iniziai a leggerlo fui rapito da quella magnificenza di disegni e spettacolarità. Iniziai a piantonare l’edicola ogni volta che ne avevo l’occasione, sperando che uscisse il prima possibile un altro numero di questa strana serie. Uscì prima lo zero/3 e successivamente il numero 1. Ormai mi ero definitivamente “pikappizzato”.
Negli anni successivi non mi persi un solo numero delle tre saghe dedicate a PK, una nuova reinterpretazione del personaggio di Paperinik. Non esagero dicendo che questo fumetto ha cambiato in un certo senso la mia infanzia. Ci misi anni per recuperare il numero “zero”, l’unico che mi ero perso, trovandolo poi in una delle tante fiere del fumetto.
Prima di parlare di PK, bisogna introdurre brevemente la figura di Paperinik. Paperinik nasce in Italia nel 1969, nella coppia di fumetti Topolino 706-707 con l’avventura “Paperinik il diabolico vendicatore”. Ai testi c’è Guido Martina, ai disegni Giovanbattista Carpi. Paperino trova in Villa Rosa il covo segreto del ladro gentiluomo Fantomius (una sorta di rielaborazione disneyana di Phantomas). Affascinato da questa figura, decide di impersonare il ruolo del vendicatore. Mentre nell’evoluzione del personaggio, Paperinik si è lentamente trasformato in un supereroe, nelle storie della genesi il suo ruolo di vendicatore era dovuto a un intento di rivalsa personale di Paperino per riparare ai torti subiti da parte dei parenti disneyani nei suoi confronti. Come già detto, il personaggio subisce una metamorfosi, diventando un vero e proprio paladino di Paperopoli, signore incontrastato della notte, in una sorta di supereroe in stile Marvel. Proprio questa versione diventa il futuro e il presente di Paperinik.
Torniamo ora a PK. Oggi, a distanza di 17 anni, questo fumetto è diventato una specie di mito, venerato da tutti i Pkers (così veniva chiamata la community di PK) e non, e ri-pubblicato anche più volte in raccolte differenti, come la “Pk, ultimate collection” o il più recente “PK il mito”. Ma cosa aveva di così speciale PK? Continua a leggere