Eccoci qua per il terzo anno di fila a commentare gli errori dell’anno! Quello che era iniziato nel 2011 come una sorta di articolo provocatorio per non prendersi troppo sul serio ed era dedicato all’analfabetismo di ritorno, è poi culminato nel 2012 col post più visitato di tutto il sito, per gli errori.. da fine del mondo! L’articolo dell’anno scorso, oltre ad essere stato capace di catalizzare migliaia di visite su questo piccolo blog, raccoglieva tutti i più grossi sfondoni del 2012 e, bisogna dirlo, alcuni erano davvero clamorosi. Quest’anno, per non essere da meno, ecco la top 15 degli errori del 2013. Inizialmente per mettere alla “forca” i colleghi giornalisti in modo goliardico, la classifica col tempo si è ampliata inserendo manifesti, pubblicità ed errori di grafiche televisive. Buona lettura dunque, perché non c’è due senza tre e il quattro forse vien da sé!
15^ posto
Al quindicesimo posto, segnalatoci dagli amici di @ruttosporc, l’errore degli addetti alla comunicazione del profilo Twitter della Juventus, che si dimenticano una semplice regola della lingua italiana… ovvero come si usano gli apostrofi.
14^ posto
Ritorna a grande richiesta La Gazzetta dello Sport, stavolta con qualcosa di meno eclatante del primo posto dello scorso anno! Al quattordicesimo posto ecco un clamoroso errore. La rosea infatti storpia il nome di Kovacic, calciatore dell’Inter. Niente di grave, se non fosse che il titolo era in prima pagina e il giornale è stato stampato in questo modo.
13^ posto
Tra le tante morti illustri del 2013, una mi ha fatto più tristezza delle altre: Margherita Hack. L’avevo conosciuta qualche anno fa alla mostra del cinema di Venezia. Toscana Doc e persona molto alla mano, nonostante fosse un genio nel suo campo conversava volentieri senza presunzioni e faceva sentire tutti gli interlocutori a proprio agio. Al tredicesimo posto il titolo dell’articolo che il quotidiano Libero le ha dedicato sul proprio sito web.. un errore astrofisico!
12^ posto
Per dare continuità con la classifica dopo aver parlato di scienza si parla di conoscenza… anzi di conoscIenza! Anche le Iene infatti sbagliano! Al dodicesimo posto ecco il recentissimo errore nei sottotitoli di un servizio della iena Filippo Roma, che ha posto l’attenzione sulla lobby del gioco d’azzardo.
11^ posto
All’undicesimo posto, segnalato dagli amici di Rossonerosémper, l’errore dei grafici della redazione di Sky Sport 24, intenti a mandare in onda un titolo davvero poco professionale. Non penso ci sia bisogno di commentarlo, ma sicuramente sarà saltata qualche testa!
10^ posto
Al decimo posto torna in classifica La Gazzetta dello Sport. Ecco infatti come restano immutati i titoli del giornale, mentre a cambiare sono gli allenatori. Riciclare fa bene, ma questo forse non è quello che intendevano gli ambientalisti!
9^ posto
Al nono posto una successione di locandine molto divertenti da vedere. Si tratta de Il Messaggero, Il Resto del Carlino e il Corriere Adriatico. Non si tratta di un vero errore in realtà, ma dimostra come i tempi del giornalismo siano cambiati, e come una notizia possa mutare molto rapidamente. In questo caso complimenti al Corriere Adriatico che al momento di andare in stampa aveva una stima più precisa sul numero di intossicati, mentre gli altri concorrenti sono rimasti un po’ indietro.
8^ posto
Quest’anno l’estate in Sicilia è cominciata in maniera molto “calda”. All’ottavo posto infatti troviamo “Continuiamo a mettervelo in bocca”, uno slogan pubblicitario di una gelateria di Catania, che ha preso ispirazione da “Prova a metterlo in bocca”, un primo manifesto che era stato partorito a Palermo. Inutile dire che la campagna pubblicitaria è diventata subito virale. Nonostante le numerose proteste, come ad esempio a questo link, a quest’altro link invece l’esperto di marketing Giuseppe Leanza spiega come questa pubblicità abbia ottenuto il massimo risultato e viene ripercorsa tutta la vicenda.
7^ posto
Al settimo posto un vero gioiello di comunicazione sul sito ufficiale dell’Atac, la compagnia di trasporti romana. Anche se in Italiano si tratta di un errore, in realtà è una celebre frase di Cesare Cesaroni, quindi più che altro si tratta di una citazione ironica. Ma è interessante capire come anche frasi sbagliate siano entrate nella nostra cultura.
6^ posto
Non poteva mancare in classifica una delle numerose gaffe del Movimento 5 Stelle. Ecco che al sesto posto troviamo la grillina Sara Paglini che ha trasformato Pinochet in Pino Chet! Anche queste sfondone è diventato virale in pochissimo tempo, rimbalzando da un posto all’altro sui social network e sui siti di informazione, tra numerose parodie.
5^ posto
Al quinto posto troviamo addirittura il sito web ufficiale del Governo Italiano, protagonista di un errore di battitura alquanto curioso lo scorso 23 aprile. Ecco come “Nota per la stampa” si trasforma in “Nota per la staNpa”!
4^ posto
Al quarto posto un altro errore da prima pagina, a ridosso del podio. Un famoso quotidiano livornese mette in bella vista un titolone che ha del paradossale. Difficile commentare questo grosso errore concettuale, a parte il brivido legato alla figuraccia del titolista. Un errore in prima pagina stampato in migliaia di copie!
3^ posto
Sul gradino più basso del podio troviamo i grafici della Rai, durante la diretta della sfida tra Italia e Haiti. Per errore viene inviata in diretta una grafica di prova. Come alcuni lettori del mio blog sapranno, in passato ho lavorato per un anno per Deltatre, ed ero sui camion regia di Sky per curare le grafiche delle partite di Serie A del Siena e della Fiorentina. Vi posso assicurare che per un errore del genere sarebbero sicuramente saltate delle teste. Al di là del probabile cazziatone che si sarà preso il grafico ad opera del regista, l’errore della Rai si è propagato a macchia d’olio in pochissimo tempo sulla rete per una figuraccia in mondovisione!
2^ posto
Al secondo posto un errore… biblico. Auguri infelici per la Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, che probabilmente aveva già dato per sicura l’elezione a nuovo Papa di Angelo Scola. Invece è arrivata la vittoria per Bergoglio, con la Cei che ha inviato per errore il messaggio di auguri a Scola. Anche questo un errore di rilevanza mondiale, che è stato per lungo tempo al primo posto di questa classifica. Fortunatamente alla Cei hanno fatto solo questo errore nel 2013, ricordandosi che sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico!
1^ posto
I giochi ormai erano già fatti, con la vittoria data per sicura all’errore della Cei. Ma all’ultimo minuto, in extremis, “Il Giornale” ha compiuto la scalata verso la vittoria con un titolo che ha del clamoroso sulla morte di Nelson Mandela. Il Giornale infatti lo ha bollato come padre dell’Apartheid, mentre invece Mandela si è battuto lottando contro l’Apartheid stesso e passando anche diversi anni in carcere in Sudafrica, prima di diventare anche Presidente dello stato africano e simbolo contro il razzismo nel mondo. L’errore anche in questo caso ha fatto il giro della rete, tanto che Il Giornale stesso ha dovuto pubblicare un rettifica:
Termina anche per questo anno la classifica degli errori e degli orrori della comunicazione, del giornalismo in generale, di carta stampata e tv. Come ogni anno voglio ringraziare gli amici che mi hanno aiutato con le loro segnalazioni e la minuziosa caccia allo sfondone sul web. Grazie innanzitutto al forum di Cycling-Manager.eu, da dove è iniziato tutto quanto. Grazie all’amico @emmea90 con i suoi report puntuali, alla collega Miriam Spizzichino, a GiovanniPisa e AndreaTino che commentano sempre, agli amici di Rossonerosémper, agli amici Parente, Roby85 e infine alla pagina Facebook di Ruttosporc, che puntualmente hanno fornito spunti interessanti sul mondo del calcio.
Per concludere, ecco una carrellata di alcuni errori, soprattutto sportivi, che non sono entrati in classifica, ma sono ugualmente divertenti. Ci rivediamo nel 2014!
Piccolo errore di battitura del Corriere
Stipendio decisamente eccessivo per Belfodil..
L’annello del Papa
Secondo Repubblica in Major League Soccer giocano i Lakers e non i Galaxy..
Per Sport Mediaset Derrick Rose gioca con la casacca di Miami
ahahahah grazie della citazione e complimenti!
Eccoloooo l’aspettavo ahahah bellissimo! Ci sono delle perle favolose!
Prima lo condivido e dopo lo leggo! Ormai vado a fiducia
Ahahahahah Papa Scola!!!!
Assolutamente fantastico. I miei complimenti più belli.
Citerò il sito e due o tre immagini nel mio lavoro sulla validaizone del calcolo strutturale, che include una lunga disamina degli errori umani.
Bravissimo.
grazie, lasciami pure un feedback del tuo lavoro quando sarà pronto
Validazione…