La Cappella Sassetti è una
delle più celebri opere a
fresco del rinascimento
fiorentino.
Opera della maturità di
Domenico Ghirlandaio e della
sua bottega, oltre
dell’enorme contributo di
Giuliano da Sangallo per la
realizzazione dei sepolcri
del committente e di sua
moglie, è l'ultima cappella
del transetto sinistro della
chiesa di Santa Trinita a
Firenze.
La sua fama è data dal
bellissimo ciclo di
affreschi con le Storie di
San Francesco d'Assisi in
ottimo stato di
conservazione.
La cappella nel suo insieme
merita di essere considerata
il capolavoro del
Ghirlandaio.
Qui l’artista chiarisce
magistralmente il suo ruolo
nella cultura contemporanea
per questo è da considerarsi
l’illustratore della società
fiorentina del tempo nonché
punto d’incontro tra
profonda cultura umanistica
del committente e
dell’ambizioso programma
culturale di Lorenzo il
Magnifico.
Nel complesso la cappella
riveste un ruolo importante
perché si presenta come
sintesi di esperienze
precedenti: oltre alle
riprese giottesche (dalla
cappella Bardi in S.Croce),
la ripresa robbiana delle
ghirlande di fiori e frutta,
di Benedetto da Maiano,
Ghirlandaio aderisce anche
al pensiero moderno di
Firenze come nuova Roma.
Cappella Sassetti, Chiesa di
Santa Trinita.
Chiesa di Santa Trinita,
veduta esterna ed interna